André Heller (Austriaco, nato nel 1947) – Genius Loci – Arte Topiaria, 1993
Il “Genius Loci” di Heller è una scultura che incarna perfettamente l’etica artistica dell’autore. Tanto affascinante quanto stimolante, questo topiario di grandi dimensioni a forma di volto umano sfida le nostre percezioni di ciò che la natura offre.
L’edera sembra crescere a forma d’uomo, perfettamente posizionata in uno dei punti più elevati del giardino, con vista sul magnifico Lago di Garda sottostante.
L’altezza dell’opera di Heller si fonde armoniosamente con il fogliame circostante, e dalle terrazze inferiori del giardino l’opera potrebbe facilmente essere scambiata per un cespuglio naturale. Naturalmente, avvicinandosi di fronte all’opera, è impossibile non notare gli occhi azzurri penetranti, il cui sguardo è rivolto sia direttamente allo spettatore sia verso il lago sottostante.
Occhi azzurri di grandi dimensioni diventano un motivo ricorrente nella pratica di Heller e appaiono nuovamente in un’opera molto simile nel suo “Giardino Anima” a Marrakech. Per Heller, creare un’opera come questa è fondamentale per l’interazione tra arte e natura all’interno del giardino. Egli esprime il suo amore per il giardino nel seguente aforisma:
“Felci alte un metro accanto a splendidi melograni e cascate, stagni con carpe koi, trote e immagini del volo delle libellule, colline in pietra dolomitica accanto a cactus e torri coperte di edera. Sculture indiane e marocchine in armonia con installazioni di Roy Lichtenstein, Susanne Schmögner, Mimmo Paladino e Keith Haring. Quando guardo uno dei balconi della mia villa, la maestà del Lago di Garda o uno dei miei bambù, è sempre difficile credere che questo parco mi abbia scelto come custode e alleato, e lo ringrazio con tutto il mio amore.”
– André Heller