André Heller (Austriaco, nato nel 1947) – Mostri Sputanti (Bridge of Monsters), 1991
Se come artista Heller è noto per la creazione di spettacoli, allora questi “mostri sputanti” non potrebbero essere un esempio più adatto del suo lavoro.
Bridge of Monsters rappresenta l’intolleranza dell’uomo moderno, simboleggiata da due teste sollevate su pali che sputano l’una in faccia all’altra e, a chiunque osi passare. Le due teste sormontano rispettivamente i due lati di un ponte, situato nelle profondità del giardino, e si ritiene siano state modellate sul Diavolo e l'ex vescovo di Vienna.
Su una delle teste, si scorge la coda di una creatura simile a un serpente all’interno della bocca del mostro, mentre sull’altra la parte corporea sembra avvolgersi attorno alla testa. Il loro aspetto spettrale è ulteriormente accentuato dalle loro azioni demoniache, poiché ogni pochi secondi un getto d’acqua viene spruzzato dalle loro bocche, creando splendidi archi d’acqua che attraversano il ponte. Il tempismo diventa fondamentale quando si visita questa parte del giardino, e non tutti sono abbastanza coraggiosi da attraversare il ponte.
Il ponte stesso simboleggia una soglia tra il conosciuto e l’ignoto, il sicuro e il rischioso, il familiare e l’esplorato. Per Heller, questa dicotomia costante è cruciale: attraversare questo ponte è un atto che richiede coraggio, perché implica lasciare alle spalle la certezza di un terreno solido e asciutto per un percorso sospeso su un vuoto incerto. Tale decisione racchiude l’essenza del coraggio: la volontà di affrontare le proprie paure, abbracciare l’ignoto e procedere nonostante l’incertezza.
Heller richiama il nostro lato giocoso con questa sua creazione seducente, invitandoci a uscire dalla nostra zona di comfort e a provare qualcosa di nuovo.