
Fam: Agavaceae
Spe.: Yucca gloriosa L.
Nome volgare: Jucca, Giucca
Deutsch: Kerzen-Palmlilie
English: Moundlily yucca, spanish dagger
Etimologia: Il termine del genere deriva dalla lingua indigena di Haiti che la chiamavano "Yuccas Dolces" o "Yuccas Bravas" e dallo spagnolo “yuca”, attestato già nel 1500. Il nome della specie proviene dall’aggettivo “gloriosus” cioè glorioso: per il superbo portamento della pianta.
Descrizione: La Yucca è una pianta erbacea succulenta della famiglia delle Agavaceae e comprende più di quaranta specie diverse. È originaria delle Americhe e delle Indie occidentali, e in natura può raggiungere altezze notevoli, anche i 15 metri.
Presenta un fusto cilindrico, robusto, inizialmente singolo poi con gli anni, crescendo, tende a spogliarsi alla base e quasi sempre ramifica, assumendo forme talvolta stravaganti.
Le foglie di colore grigiastro che vira a verde scuro a maturità, erette o riflesse, lineari sono portate alla sommità dello stipite; di consistenza fibrosa, spessa e coriacea con margine liscio, tagliente possiedono una specie di spina all'apice. Sono lunghe fino a 60 cm e persistenti anche da secche.
I fiori sono a forma di campanula, di colore bianco. Sono profumati e riuniti in un'alta infiorescenza a pannocchia.
Il frutto è una capsula che matura solo nell'areale di provenienza.
Habitat: America del Nord.
Proprietà ed utilizzi: i contadini del Centro-America la usano da tempo immemorabile per produrre alcol, per costruire piccoli oggetti di artigianato (dalla parte legnosa del tronco). Dal midollo spugnoso ricavano delle strisce che servono per produrre stuoie, ceste, panieri ecc.
Dalle radici si ottiene la saponina usata per la lavorazione dei grassi e quindi per produrre un simil-sapone.
Note e Curiosità: Y. gloriosa comincia a fiorire dopo 5 anni di vita vegetativa.
Da qualche tempo in Italia questa specie viene attaccata da un parassita fungino "Cercospora concentrica" che produce maculature alle foglie che scompaiono con i trattamenti chimici primaverili.
la Yucca è un’ottima alleata contro l’inquinamento, infatti è in grado di assorbire anidride carbonica e le altre sostanze nocive prodotte anche dagli elettrodomestici di casa.
In estate e autunno, nelle piante che vivono all’aperto e che hanno più di 7-10 anni di età si formano vistose infiorescenze, formate da fiori bianchi campanulati. Sono commestibili: si consumano crudi in insalata, fritti in pastella e in altre ricette. Il sapore ricorda quello degli asparagi.
Nel giardino botanico Heller fa spesso da sottobosco alle palme. Crea inoltre suggestive macchie di colore verde cupo che contrastano con quello brillante delle felci e delle begonie. Durante l’estate allieta il giardino con fiori bianchi campanulati portati da pannocchie erette con steli alti fino a 3 metri.