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Taxodium distichum

Cupressaceae

Conifera che perde la foglie in autunno e cresce in zone paludose. Sviluppa delle protuberanze radicali emergenti dall’acqua e servono a rifornire d'aria le radici.

Taxodium distichum
Botanics in the Heller Garden - 50 Drawings by Carlson Skoluda

Fam: Cupressaceae

Spe.: Taxodium distichum (L.) Richard

Nome volgare: Cipresso calvo, Cipresso calvo delle paludi.

Etimologia: il nome del genere Taxodium significa simile al tasso, per le foglie aghiformi disposte su due file su brevi rametti come quelle del tasso; l’epiteto specifico distichum deriva dal greco dίs due volte e da stíchos ordine, fila: disposto su due file.


Descrizione: Conifera caducifoglia originaria del Sud degli USA, dove cresce in zone paludose. Albero alto fino a 40, da giovane piramidale e allo stadio adulto con chioma disordinata e appiattita. Il tronco, in zone acquitrinose, sviluppa una base scampanata (zampa di elefante) con intorno delle protuberanze radicali, dette pneumatofori, che emergono dal livello dell'acqua e servono a rifornire d'aria le radici. La corteccia è di color rosso-bruno.

Le foglie aghiformi sono lineari, alterne, strettamente lanceolate, morbide, verde tenero, di una splendida colorazione autunnale dal giallo all’arancio al marrone-ruggine.

Si tratta di una pianta monoica, con infiorescenze maschili e femminili separate ma sulla stessa pianta. I fiori maschili sono raggruppati in lunghi filamenti gialli, quelli femminili sono invece piccoli e verdi e sviluppano coni rotondi di colore verde che diventano marroni con consistenza legnosa a maturità. In autunno le squame del galbulo si aprono liberando i semi, che vengono poi dispersi dal vento.


Habitat: Stati Uniti sudorientali

Proprietà ed utilizzi: Il Taxodium distichum è una pianta ornamentale piantato in prossimità delle sponde dei laghetti.


Note e Curiosità: Cresce in pianure umide, o allagate stagionalmente, nelle anse sabbiose e limose di fiumi e torrenti, anche in suolo paludoso, in cui sopravvive, anche in carenza di ossigeno, grazie alle radici respiratorie. Fu tra i primi alberi americani introdotti in Europa nel 1640

Molti la confondono con Metasequoia glyptostroboides, anche se alcune differenze si possono notare. Per esempio, se T.disticum vive vicinissimo a un corso d’acqua o a un lago sicuramente emetterà le radici aeree e l’identificazione è certa. Inoltre, T. distichum ha i germogli rossastri e gli aghi più piccoli e sottili e con apice appuntito. Ancora, la disposizione degli aghi sui rametti in Metasequoia è opposta mentre in Tassodio è alternata. I coni femminili in Metasequoia sono privi di protuberanze o mucroni che invece il cipresso calvo ha.

Queste caratteristiche possiamo facilmente notarle perché nel giardino Heller sono presenti entrambe le piante in ottimo stato di conservazione e ogni visitatore potrà trasformarsi in un botanico provetto e mettersi alla prova.

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