
Fam. Lythraceae
Specie: Lagerstroemia indica L.
Nome volgare: albero di San Bartolomeo
Deutsch: Indische Lagerstromie
English: Crape myrtle
Etimologia: Il nome del genere è dedicato a Magnus von Lagerström, direttore della Compagnia svedese delle Indie, collezionista di piante e amico di Linneo. Il nome della specie ricorda l’aggettivo latino dell'India, anche se la pianta è originaria dell'Asia orientale.
Habitat: originaria di Cina, Corea e Giappone, introdotta in Europa nel XVIII secolo
Descrizione: pianta arbustiva, alta 3-7 m, di rapida crescita, con chioma arrotondata e con tronco liscio. La corteccia è marrone-chiara con placche bruno-rossicce.
Le foglie sono coriacee, intere, verde-lucide, ellittiche, con picciolo molto piccolo e provviste di brevi setole sulla nervatura centrale della pagina inferiore. In autunno virano dal giallo al rosso acceso.
I fiori, riuniti in pannocchie lunghe fino a 20 cm, sono molto appariscenti e dai colori brillanti roseo-purpureo con petali dai margini ondulati e frangiati, bruscamente ristretti alla base. Le gialle antere risaltano sul rosa carico dei petali.
Il frutto è una capsula globosa, contenente numerosi semi alati di circa 8 mm.
Note e Curiosità: Lagerstroemia in Europa è utilizzata solamente per scopi ornamentali, ma nei paesi d'origine hanno anche un'importanza economica: viene adoperato, oltre che dai falegnami, anche per la costruzione di case, di ponti e di traversine ferroviarie.
Predilige una posizione soleggiata. I primi fiori si schiudono abitualmente verso la fine d’agosto: da qui il nome comune di albero di San Bartolomeo. Un aspetto singolare del fiore è la presenza di due tipi di stami: un primo insieme con stami dalle antere gialle e filamenti corti, numerosissimi e assiepati fra loro; un secondo set con filamenti lunghissimi, antere scure e in numero di sei, come la simmetria del fiore.
Si tratta di una Pianta gradevole anche quando è spoglia, in inverno; la corteccia si sfalda in placche sottili e irregolari di color avorio così da risultare molto ornamentale per via del suo legno liscio.
Nel giardino Heller predilige la posizione soleggiata ed è apprezzata la forma ad arbusto con numerosi rami aperti e contorti che partono da terra. Le vistose infiorescenze a pannocchia terminali, i rametti a sezione quadrangolari e la corteccia liscia e sottile ne permettono una facile identificazione.