
%20La%20Grande%20Laveuse%20Accroupie.jpeg)
*La Grande Laveuse Accroupie* è considerata una delle sculture più importanti di Renoir, raffigurando una lavandaia immersa nel suo lavoro quotidiano. La forma solida e potente della figura trasmette sia fatica che serenità, trovando bellezza nel gesto ripetitivo della sua attività. Realizzata negli ultimi anni di vita di Renoir con l’aiuto dello scultore Richard Guino, questa scultura testimonia la sua determinazione artistica nonostante la malattia.
Pierre Auguste Renoir, Richard Guino
%20Anguish%20303%2C%202018.jpeg)
"Anguish 303" di Seo Young Deok raffigura una figura rannicchiata nel dolore, composta interamente da catene di biciclette e macchinari industriali. Questo materiale simboleggia sia la forza che la costrizione, rappresentando la complessità della condizione umana. La mancanza di un volto permette allo spettatore di proiettare la propria esperienza emotiva sulla scultura.
Seo Young Deok
Totem.jpeg)
Il *Totem* di Haring esplora la connessione umana universale attraverso una struttura imponente e minimalista. Richiamando le tradizioni artistiche indigene e antiche, le figure scolpite si intrecciano in un abbraccio continuo, simboleggiando l’unità. Creato alla fine della sua vita, l’opera racchiude temi di mortalità, resilienza e forza collettiva.
Keith Haring
%20The%20Inner%20Voice%2C%201886.jpeg)
*The Inner Voice* di Rodin rappresenta un’istantanea di movimento e introspezione. Originariamente parte delle *Porte dell’Inferno*, la scultura esplora la meditazione interiore e il conflitto emotivo. La scelta di Rodin di lasciarla "incompiuta" aggiunge profondità concettuale, invitando lo spettatore a immaginarne il completamento.
Auguste Rodin
%20Adam%20and%20Eve%2C%201989.jpeg)
*Adam and Eve* di Niki de Saint Phalle rielabora la storia biblica con un approccio giocoso e femminista. A differenza delle rappresentazioni tradizionali cariche di vergogna e peccato, le sue figure colorate e piene di curve trasmettono gioia e vitalità. L’opera, realizzata nello stile tipico dell’artista, rientra nella sua più ampia ricerca di reinterpretare miti e narrazioni attraverso una prospettiva contemporanea.
Nikki De Saint Phalle
%20Dio%20Delle%20Acque%20(God%20of%20the%20Waters)%2C%201992.jpeg)
Questa monumentale scultura reinterpreta le divinità acquatiche, discostandosi dall’archetipo occidentale di Poseidone. Il *Dio Delle Acque* di Hirt emana serenità piuttosto che potere, invitando alla contemplazione. Di notte, una nebbia eterea e figure illuminate all’interno della scultura creano un’esperienza teatrale e mistica.
Rudolf Hirt
Sculture che infondono vita al giardino, coniugando l'immaginazione con la bellezza della natura.


Prenota la visita
Il Giardino Botanico - Fondazione André Heller ospita circa 3000 specie di piante provenienti da tutto il mondo e opere d'arte di Keith Haring, Roy Lichtenstein, Auguste Rodin, Fernand Leger e molti altri.

Un catalogo botanico delle piante più iconiche e delle loro storie.

Osmunda
Regalis

Ficus
elastica

Colocasia
esculenta

Ginko
Biloba

Phyllostachys

Draecena
draco

Equisetum hiemale
Video
Video, storie dal giardino e interviste
Eventi
Notizie ed eventi nel Giardino
Informazioni per i visitatori
Un viaggio visivo attraverso gli occhi di Luca Locatelli, che ha immortalato la bellezza del giardino in tutte le sue stagioni.
